Le tecniche di approccio al marketing sono innumerevoli e questo comporta diversi modi per raggiungere un potenziale cliente. Ci sono due tipologie di marketing molto interessanti, grazie alle loro specifiche tecniche. Sono il marketing virale ed il marketing diretto ed in questo articolo ti spiegamo la differenza.
Il Viral Marketing è una tecnica di marketing che utilizza i network sociali (non esiste solo Facebook!), sia online che offline (si, offline, perchè le connessioni sociali sono anche “fuori dal web“), per trasmettere il messaggio o la pubblicità, attraverso una sorta di processo di replicazione automatica. Questo processo è simile alla diffusione di un virus informatico o virus biologici. Si, hai capito bene … è processo contagioso!
Quasi tutto può essere oggetto di viral marketing: informazioni, web link, video clip, e-book, ecc
Tra le tecniche di diffusione del marketing virale si possono considerare:
Il passaparola – semplice comunicazione tra persone che si conoscono (anche se con l’avvento di internet ha perso molto della sua forza).
I social media come Facebook sono esempi perfetti di media virali (condividere, share…). Il numero di persone che utilizzano questi servizi è enorme ed hanno collegamenti diretti e molteplici, dal momento che ogni utente ha molti contatti (conosciuti e non). Infine, con i social media la condivisione di un’idea o di un messaggio è molto semplice, attraverso diverse tecniche (compreso un semplice “click”).
Il vantaggio di marketing virale è che sono sufficienti piccoli investimenti monetari. Il sistema del marketing virale è alimentato dal messaggio stesso e dalla volontà degli utenti di trasmetterlo a loro volta. Il potere della crescita esponenziale è enorme. Se ogni persona che riceve il messaggio lo “condivide” con altre 5 persone, questo equivale ad informare 3.125 persone dopo solo 5 livelli di trasferimento del messaggio originale. Gli esperti di marketing virale conoscono questa formula molto bene, e quindi, il viral marketing è un componente fondamentale di ogni strategia comunicativa che si rispetti.
Lo svantaggio è che il marketing virale non è affidabile come metodo standard di comunicazione di un messaggio, in quanto è improbabile che ogni comunicazione venga trasferita alla stessa velocità per ogni livello. Semplicemente, l’esito della campagna virale è imprevedibile, poiché la potenza di campagna dipende da molti parametri, un po’ come per il passaparola a voce … non se ne ha controllo da parte del marketer.
Anche “la concorrenza virale” determina l’efficacia della campagna. Se due simili campagne sono presenti nello stesso periodo per un pubblico simile, è probabile che il target di riferimento trasferirà il messaggio che appare più interessante al momento (da qui capisci il motivo per cui una campagna virale puo’ avere successo solo se il messaggio è veramente coinvolgente).
Tuttavia non esiste una formula segreta per il successo garantito della campagna di marketing virale, ma le buone idee, magari con un tono umoristico, le cose mai viste ed elementi di valore aggiunto sono in grado di spingere al successo la campagna di viral marketing.
D’altra parte, il Direct Marketing è un metodo di vendita in cui l’inserzionista si avvicina a potenziali clienti direttamente con pubblicità, prodotti o servizi. I metodi più comuni di marketing diretto sono le vendite telefoniche, e-mail marketing (non lo spam!), cataloghi, volantini, opuscoli, visite dirette etc.
Ci sono due differenze principali che lo distinguono da altri tipi di marketing. La prima caratteristica del direct marketing è che il messaggio viene trasferito direttamente ai consumatori, senza l’uso di mezzi di comunicazione intermedi e campagne mass-media (non si cerca il passaparola e neppure la condivisione su Facebook). La seconda caratteristica che non deve mancare è la “call to action”: l’invito al destinatario a compiere un’azione; registrarsi, acquistare, scaricare, ecc.
Il direct marketing è molto interessante per le aziende dal momento che i risultati della campagna possono essere misurati direttamente ed in tempo reale. Ad esempio, se un marketer invia 5.000 messaggi di posta elettronica e 250 rispondono alla promozione, la società calcola facilmente che la campagna ha “reso” il 5% in tasso di risposta.
Tuttavia, l’analisi del ROI (Return of Investment) per altri mezzi come TV e Radio non è semplice, poiché non vi è alcun dato misurabile come numero di destinatari del messaggio. L’analisi dei risultati è un elemento chiave di ogni attività marketing e questo fa capire come le nuove tecnologie abbiano portato alla rapida nascita ed espansione delle nuove tecniche per un marketing efficace.
Il direct marketing è praticato da aziende di ogni dimensione – dalle più piccole start-up alle multinazionali. La decisione di utilizzare un approccio di marketing diretto non è correlata alle dimensioni della società. Se la nicchia di popolazione target dell’attività è piccola, il marketing diretto da un ritorno dell’investimento migliore che la pubblicità su larga scala.
Il Direct Marketing ed il Viral Marketing hanno approcci completamente diversi. A seconda della situazione occorre valutare la migliore strategia. Ogni persona è un potenziale cliente, basta saperlo raggiungere. Ed il discorso vale anche se si ci rivolge ad una clientenla Business (B2B); perchè le società, anche le più grandi, sono sempre fatte di persone!
Vuoi essere aggiornato sulle nuove tecniche di marketing? Iscriviti alla newsletter.
[newsletter_signup_form id=6]